All’Iris di Dronero tutto è pronto per l’ultimo appuntamento di Blink Circolo Magico
Appuntamento sabato 29 aprile, alle ore 21 con “Il Circo delle Pulci del professor Brustic”
Non ha dubbi Bustric: “Il segreto della bellezza è un percorso non a ritroso. Io non desidero tornare bambino, io desidero diventarlo!”
Dronero si prepara ad accogliere uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo. Di e con Sergio Bini, in arte Bustric, l’appuntamento è per sabato 29 aprile, alle ore 21 con “Il Circo delle Pulci del professor Brustic”.
Lo spettacolo è l’ultimo appuntamento della rassegna magica Sim Sala Blink organizzata da Blink Circolo Magico, che ha visto alternarsi nei teatri di Dronero, Busca e Cuneo ben 6 artisti internazionali, con lo stupore di un sempre più appassionato pubblico.
“Il teatro è sempre stata la cosa che volevo fare, ma non lo sapevo - racconta Bustric - sin da quando, bambinissimo, facevo le recite a scuola. Ero amico del proprietario di un teatro-cinema, il Goldoni di Firenze, dove c’era il varietà. All’epoca il varietà era proibito ai minori di 16 anni, io ne avevo 11, ma lui mi faceva entrare di nascosto. Mi rifugiavo in galleria, la prima donna nuda l’ho vista al varietà.
Era fantastico. Un giorno arrivò la polizia, successe il finimondo, ero nascosto in alto: l’orchestrina, le ballerine, il comico con le sue scenette… Questo è stato il primo teatro che ho visto. Sempre in quegli anni, vidi Les Enfants du Paradis alla televisione, e mi innamorai di Debureau, il personaggio interpretato da Jean-Louis Barrault. Non so perché quel giorno ero a casa da solo… noi eravamo una manciata di persone: la mamma, il babbo, quattro fratelli più la nonna. Ricordo che rimasi folgorato dalla pantomima. A memoria cominciai a rifare la pantomima che avevo visto, tutto, tutto a memoria, capii che era un linguaggio che mi piaceva, ma tutto questo non lo avevo catalogato, è venuto fuori dopo.”
Mago, mimo, clown e fantasista,… Bustric è inoltre autore, regista ed attore di teatro con lavori rappresentati in tutta Europa, Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord. Vanta una carriera straordinaria, lavorando per il teatro, per la televisione e per il cinema: ha recitato nel film “Marcellino pane e vino” di Luigi Comencini, ma soprattutto ha dato vita a memorabili spettacoli teatrali, in un raffinato intreccio di arte, fantasia, gioco e abilità espressive. Il suo lavoro più celebre nel mondo del cinema resta "La vita è bella" di Roberto Benigni, dove interpreta Ferruccio Papini, il miglior amico di Guido. Grazie a questo film è stato candidato come Miglior attore non protagonista al David di Donatello 1998 ed anche, con l'intero cast del film, allo Screen Actors Guild Award per il miglior cast cinematografico.
“La magia è la mia compagna di vita e di lavoro - dice l’artista - È la drammaturgia di ogni mio spettacolo, emozione racchiusa ma soprattutto ciò che mi permette di condurre gli spettatori alla commozione, allo stupore ed oltre la meraviglia. Non è mai l’esaltazione di una particolare tecnica o bravura. È inoltre rottura di schemi fissi, mezzo per raggiungere il cuore delle persone.”
Sul palco dell’Iris sabato sera sarà tempo di un gioco di prospettive, tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, metafora luminosissima capace di dare spazio all’impossibile, al genio, alla meraviglia. Un omaggio al Cirque Calder di Alexander Calder, cui idealmente si ispira, gioco comico di sorprese che non perde mai leggerezza e quel senso dell’assurdo.
Magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia. Gioco comico di sorprese che senza mai perdere la leggerezza e quel senso dell’assurdo tipici del teatro di Bustric, a cui “Se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona.”
Qui il video che anticipa lo spettacolo: https://www.instagram.com/reel/CrdquTfAvPi/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Ingresso unico 12 euro. Informazioni al 366 539 7023 o su blinkcircolomagico.it.
La rassegna Sim Sala Blink è patrocinata dal Comune di Dronero, dalla Provincia di Cuneo, dall’ATL Cuneese e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.